L’assessore al Turismo, Piera Trimboli ha comunicato che Ferservizi ha sbloccato la questione del bar alla stazione, mettendo a bando un locale commerciale che si trova all’interno del fabbricato viaggiatori. Si tratta dello stesso locale, adiacente l’ex punto informazioni attualmente chiuso che nel 2014 era stato assegnato ad una cooperativa di Palermo che però, per una serie di problemi legati alla gestione del punto tabacchi, decise di non prendere più in locazione la struttura. Un’area di poco meno di 100 mq, composto da tre stanze che viene messa a bando per una locazione annua di poco inferiore ai 5000 euro (4.860 euro) all’anno. Identiche le condizioni di locazione, con contratto di 6 anni, più 6 rinnovabili, ed il rispetto di precise clausole per l’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ad eccezione delle parti strutturali, riparazioni ed adeguamenti che saranno a carico del locatario stesso. Già fissato anche il termine della presentazione delle offerte: 26 settembre.
“Siamo riusciti a sbloccare la situazione – ha affermato l’esponente della giunta Formica – dopo diversi scambi epistolari e alcuni incontri con la responsabile di Ferservizi, Annamaria Giammanco. Ai dirigenti di Rfi ho rappresentato l’importanza che la stazione ferroviaria di Milazzo ricopre nell’ambito del comprensorio del Mela e soprattutto per le isole Eolie; adesso – ricevuta la comunicazione delle Ferrovie – mi auguro che si possa finalmente offrire questo servizio all’utenza. E non solo. Il punto ristoro infatti dovrà rappresentare il primo passo per far sì che la stazione ferroviaria di Milazzo, nonostante l’ubicazione decentrata, possa tornare ad essere uno spazio di aggregazione non solo per i viaggiatori. L’obiettivo, ritengo raggiungibile una volta aperto il bar, è quello di riattivare il Punto Informazioni e la Pro Loco si è detta disponibile e poi avviare anche la riqualificazione della piazza esterna. Al riguardo vorrei puntualizzare che la chiusura del punto informativo è stata determinata da ragioni di sicurezza visto che si trattava dell’unico locale aperto all’interno della stazione, con tutti i rischi che si possono immaginare specie nelle ore serali. Per quanto riguarda poi la piazza, fermo restando che le Ferrovie hanno ribadito di occuparsi della manutenzione ordinaria, ritengo che attraverso la procedura dell’affidamento ai privati, come avviene col verde della nostra città, si possano ottenere risultati migliori”.